Una riflessione del nostro Direttore Mario Scalini a bilancio di un anno e mezzo dalla creazione del Polo Museale, apparsa sull'ultimo numero della Rivista dell'IBC.

 

"Il popolo dei musei dell'Emilia Romagna ha accolto con entusiasmo le novità proclamate: singoli istituti, lo stesso Istituto per i beni culturali regionale, molti comuni, hanno cercato da subito, individualmente o per il nesso della ICOM, di tessere un diverso rapporto con il Polo museale, non più coinvolto nelle problematiche della ‘tutela’ (propriamente l’atto giuridico amministrativo che identifica il bene da proteggere), e organo dello Stato proteso alla valorizzazione territoriale attraverso i presidi museali d’ogni ordine, natura e grado. Qui più che altrove il dialogo è stato franco e paritario, con risultati che non si lasciano misurare, ma che promettono assai bene per il futuro. (...) il personale, che negli anni ha affinato una capacità d’adattamento che troppo si sfrutta senza premiarla, ha garantito alcune performance inaspettate e lusinghiere sia per presenze che per incassi, riuscendo persino a varare mostre ed eventi culturali non meno significativi di quelli prodotti da altri professionisti."

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