Sono partite lo scorso 17 novembre al Castello di Torrechiara le operazioni di allestimento per le riprese cinematografiche del lungometraggio dal titolo “Verona”, che coinvolgeranno il castello e parte del borgo.
Il film musical “Verona”, prodotto dalla statunitense Verona Partner Picture LLC con la produzione esecutiva di Iervolino & Lady Bacardi Entertaiment S.p.A ed ispirato alla tragedia di Shakespeare “Romeo e Giulietta”, vede alla regia Timothy Scott Bogart e alla scenografia il premio Oscar Dante Ferretti, con la partecipazione di un cast di valore internazionale.
La produzione ha trovato nei comuni di Langhirano con la Sua Torrechiara ed in Castell’Arquato le perfette ambientazioni per raccontare alcuni dei momenti clou del film.
È il risultato del lavoro fatto nei mesi scorsi dallo staff dell’Emilia-Romagna Film Commission, che da anni accoglie, accompagna, sostiene le produzioni cinematografiche internazionali e nazionali, e favorisce che le storie trovino luoghi ed atmosfere nella nostra Regione.
“Siamo entusiasti che il Castello di Torrechiara sia stato scelto come sede di un film dal respiro internazionale”, commenta Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna, “La richiesta di concessione degli spazi monumentali, giunta a noi grazie alla collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission, è stata accolta con grande soddisfazione, tenuto conto delle modalità di realizzazione delle riprese, compatibili con le esigenze di tutela ed il carattere storico-artistico dei luoghi, e delle ricadute positive in termini di valorizzazione e promozione anche a livello internazionale”. “Ancora una volta una produzione cinematografica di alto profilo ha scelto il Castello di Torrechiara come location privilegiata”, prosegue Carolina Tenti direttrice del Castello di Torrechiara, “Le istanze di valorizzazione e di promozione sono state soppesate, durante le varie fasi autorizzative, nel pieno rispetto del complesso monumentale e dei suoi valori identitari quale patrimonio unico e straordinario del territorio parmense e tra gli esempi più significativi di architettura fortificata quattrocentesca. Confido che l’iniziativa, rivolta ad un’utenza nazionale ed internazionale, possa rinnovare l’immaginario collettivo del Castello la cui fama contribuì a diffondere il film Ladyhawke alla metà degli anni ‘80”.
La scelta del Castello di Torrechiara è giunta anche in forza dell’accordo di collaborazione da poco siglato tra la Direzione Regionale Musei e la Regione Emilia-Romagna, al fine di valorizzare il patrimonio museale regionale mediante la promozione e lo sviluppo delle produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali che individuano i musei ed i luoghi della cultura statali quali location per le riprese.
Il Sindaco di Langhirano, Giordano Bricoli, precisa “Abbiamo accettato la proposta di accordo e la possibilità di fornire collaborazione con entusiasmo, sia attraverso il nostro Ufficio Tecnico per l’organizzazione logistica a supporto delle riprese in Torrechiara, sia con l’Ufficio Cultura preposto al coordinamento con Regione e casa di produzione. La portata internazionale di questo progetto potrà avere risvolti culturali e socio-economici importanti mettendo in luce lo straordinario patrimonio storico, architettonico e paesaggistico langhiranese”.
Il Sindaco di Castell’Arquato, Giuseppe Bersani, ha aperto le porte del borgo trasformato, come a Langhirano il borgo di Torrechiara, in vero e proprio set, immergendo i cittadini e le vie del borgo nel periodo tardomedievale. Bersani, come il collega di Langhirano, precisa “non ho esitato ad attivarmi personalmente e con gli uffici comunali perché questa possibilità si possa trasformare in opportunità sia per le ricadute immediate derivanti dalle attività di produzione, sia per l’impatto mediatico presente e futuro, importantissimo per quei paesi, come Castell’Arquato e Langhirano, che puntano ad un incremento del turismo per favorire poi una crescita socio economica della comunità arquatese”.
“Tutto questo è possibile - ricorda Gianni Cottafavi, Dirigente del Settore Cultura della Regione - grazie alla consueta efficacia della relazione tra Regione Emilia-Romagna ed enti locali, oggi meglio definita in un accordo di collaborazione finalizzato a promuovere l’attività dell’Emilia-Romagna Film Commission. Oggi questa collaborazione si estende in maniera innovativa e lungimirante con la Direzione Musei del MIC, che insieme ai due comuni coinvolti e all’impegno dei rispettivi uffici - comprendendo il valore e l’opportunità della produzione – hanno saputo fare squadra, trovare le soluzioni organizzative migliori per favorire un film internazionale di tale levatura”.
“D’altronde questo piccolo sacrificio nella vita quotidiana di una comunità, questa momentanea chiusura di un servizio, ritornerà moltiplicato in termini di ricadute economiche e visibilità internazionale, nonché valorizzazione territoriale attraverso una opera cinematografica, - precisa il Responsabile di Emilia-Romagna Film Commission – come dimostrano le nostre passate esperienze quali ad esempio, Diabolik, La California, Acqua e Anice, Il signore delle formiche, ancora nelle sale italiane, oppure come si vedrà per Un amore – la nuova serie Sky Originals – senza dimenticare ovviamente Ferrari sempre prodotto da Ilbe per la regia di Michael Mann”.
Con questo nuovo progetto cinematografico il Castello di Torrechiara torna ad essere nuovamente luogo d’elezione per produzioni di altissimo livello. Il maniero, utilizzato come set nel 1981 per il film La tragedia di un uomo ridicolo diretto da Bernardo Bertolucci e quattro anni più tardi per il già citato Ladyhawke, diretto da Richard Donner, nel corso degli anni è stato scelto anche come location per miniserie televisive, quali La Certosa di Parma diretta da Cinzia TH Torrini nel 2012 e I Borgia, serie televisiva franco-tedescca ideata nel 2014 da Tom Fontana, ma anche per videoclip musicali quali il brano Riguarda noi (1995) della cantautrice Giorgia e Se tu non fossi qui (2012) del cantautore Umberto Tozzi.